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L'ARTE E' SEMPRE PIU' ASTRATTA DI QUEL CHE PENSIAMO

(Oscar Wilde) .





VEDI IO HO SEMPRE PENSATO CHE I GANGSTER E GLI ARTISTI SONO UGUALI PER I DEI. MA C'E' SEMPRE CHI SI DA' UN GRAN DAFFARE PER DISTRUGGERLI ED ELIMINARNE L'INTERA RAZZA

(Boris in "Rapina a mano armata" di Stanley Kubrick) .

 
ARCOBALENO
con il gruppo "fonderia"

maggio 2000
a cura di Janus e Pietro Buffa
Carcere circondariale delle Vallette (TO)

Per chi ha attecchito su un terreno in cui l'impronta della cultura operaia è stata profonda e ha lasciato il suo segno, la fonderia evoca il reparto più mitico della fabbrica metalmeccanica; è il più umano perchè legato ad un'attività - parimenti a quella mineraria - preesistente alla fabbrica disumanizzante e soprattutto che affonda le sue radici nella mitologia e perciò nell'archetipo: in qualche modo la fonderia sta alla fabbrica come i soldati di Parmenione all'esercito di Alessandro Magno.

L'arte della fusionerimanda all'eternità delle statue di bronzo che immortalano i potenti dell'umanità (che la memoria collettiva vuole imparagonabilmente più saggi e coraggiosi dei contemporranei) e alla nostalgia di epoche desiderose comunque di lasciare una traccia nobile di sé.

...Ed evoca, la fusione, le occulte conoscenze degli alchimisti medievali, la ricerca della pietra filosofale, la magia dell'oro alchemico.
E naturalmente il desiderio, dell'uomo, di fusione tra corpo e anima, tra anime e corpi: il progetto che rende possibile la Nascita, almeno per ciò che attiene all'uomo.

Qui, come tante altre volte, si tenta una fusione tra generi pittorici ed esperienze umane differenti, ma unite dalla comune e irrazionale convinzione che ciò in fondo sia possibile, anzi necessario.



 
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